Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF AGRO 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)
Rosario Floriddia dell’Az.Agricola Bio Floriddia (Peccioli, PI), insieme al fratello Giovanni, coltiva biologico dal 1985. Una scelta che si è rivelata vincente: dal grano alle farine, dalle farine al pane. Negli anni il circuito produttivo si è arricchito anche di un mulino, di una cella frigorifera per il grano, fino a un piccolo pastificio.
Nelle loro terre si fa anche agricoltura sociale. Per Floriddia infatti è nella collaborazione che si coglie la complessità delle cose e l’importanza della comunità.
Leonardo Puccioni, dell’Azienda agricola Mastrociliegia (Lari, PI), dice che sua frutta va mangiata “a piene mani”. Dalle ciliegie alle albicocche, susine, pesche, fichi, pere, mele. Tante specie antiche, recuperate e coltivate su terreni difficili. Uno scrigno di biodiversità creato meno di 10 anni fa.
Grazie al PIF Organica Toscana l’azienda Mastrociliegia, convertita al biologico, ha potuto realizzare l’impianto per la trasformazione, lo stoccaggio e la vendita diretta.
Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF AGRO 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)