Il Progetto

Il Progetto Integrato di Filiera “ORGANICA Toscana. Rete di agricolture biologiche, etiche e sociali”, del quale è Capofila l’Azienda Agricola Il Cerreto di Carlo Boni Brivio, è stato finanziato nell’ambito del bando PIF 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Toscana. Il PIF, con i suoi 19 beneficiari diretti e 33 beneficiari indiretti, intende costruire una nuova rete di operatori biologici che, attraverso appositi investimenti in campo tecnologico e infrastrutturale e grazie all’adozione di innovativi accordi produttivi e commerciali, garantirà per i prossimi anni crescita e sviluppo ai mercati biologici toscani delle principali produzioni primarie agricole alimentari: cereali, legumi, ortaggi e frutta.

Il Progetto si articola in 3 macroaree di azione:

1. Innovare le tecniche di produzione primaria attraverso l’ammodernamento dei sistemi utilizzati, il loro adeguamento alle esigenze colturali derivate dall’applicazione del metodo biologico, la condivisione di “know howe risorse tecnico-economiche tra diverse tipologie di aziende agricole e gli istituti di ricerca universitaria;

2. Realizzare o innovare gli impianti di prima lavorazione del biologico in modo da garantire un’immediata e corretta gestione dei raccolti e il conseguente mantenimento della caratteristiche qualitative delle produzioni agricole.

3. Valorizzare la filiera biologica informando la sua rete di attori su sistemi di sviluppo agricolo/commerciali finalizzati a migliorare le sue caratteristiche etiche, sociali ed ambientali, costruendo nuovi mercati ed educando i consumatori attraverso una filiera biologica di elevata qualità.

Il territorio di riferimento del PIF abbraccia le province di Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto e Firenze.

I partner commerciali coinvolti coprono l’intera gamma degli sbocchi di mercato collegati al mondo del biologico. Sono infatti di estremo interesse gli accordi che gli agricoltori/trasformatori aderenti al PIF riescono a stipulare con la grande distribuzione biologica (Ecor Natura Si), con i canali di distribuzione per le grandi catene agroalimentari (Coop Orto & Co), con la distribuzione che rifornisce la ristorazione collettiva di qualità (CS Etruria) e infine con la rete di negozi di vicinato biologici (Toscana Biologica – Firenze, Pisa ; Biodiversi snc – Livorno; ).

PSR Toscana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Toscana

Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF AGRO 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)